Quanto amore, quanto amore,
solo amore, solo grazie.La campagna da sempre buoni
frutti. Ringrazio ogni giorno le mie radici nate e crescite nella terra
profonda. Un po’ di terra e i suoi frutti, un cane bianco, due capre, gallinelle e oche e
una chioccia che cova le uova di oca! Quanto amore!Chi manca all’ appello? La
regina ! LA NONNA e i suoi sudditi ribelli, babbo, zio e chi da una mano. Il
motto è “chi vuole le ciliegie se le raccoglie!!” Niente profitti solo il
sapore delle ciliegie nella guancia destra e dei datterini rossi nella guancia
sinistra!! Nelle mani l’odore aspro e aromatico della linfa della pianta di
pomodori! Si i pomodori sono ancora in crescita, lo so, ma io li sto già
immaginando!! Grazie perché la domenica mattina posso scegliere la pianta di
cipollotto rosso più vanitosa e tirando il suo ciuffo svegliarla dal suo sonno
di terra e portarla con me. Grazie perchè posso staccare fave e piselli dalla
pianta, stic- stac croc ecco il baccello aperto tra le mie mani, i chicchi
dolci in bocca, e il baccello vuoto di nuovo a terra senza offese perché li è
nato. Grazie babbo che mi raccogli i fiori di zucca perché io cosi belli e gialli
di oro ho paura di rovinarli! Winnie Pooh direbbe “grazie api e alberi del miele”
io dico “grazie babbo e alberi di amore”. Solo amore nei miei piatti anche
nella fregola fave cipollotti e gamberi.
Ingredienti per due persone
350 gr di gamberoni grossi e
interi puliti e privati del budello (tenete da parte le teste)
Fave (i semi di circa una
ventina di baccelli)
1 limone grosso non trattato
3 cipollotti rossi non troppo
piccoli freschissimi
Sale, Olio, Un dito di vino bianco secco
Per il fumetto
Le teste dei gamberoni
1 carota sbucciata
1 cipolla piccola (io ho usato
la parte dei cipollotti che univa il bulbo alle foglie tagliata a meta)
La buccia di un limone non
trattato (senza bianco!!!!)
Vino bianco
Olio evo
Sale
800 gr cubetti di ghiaccio o
acqua ghiacciata
Procedimento
Cominciare dal fumetto.
In una casseruola antiaderente
a fondo alto versare un cucchiaio di olio evo. Quando il fondo è caldo posare
la carota tagliata in 2 pezzi, la cipolla, le bucce di limone e le
carcasse/teste di gambero. Fare rosolare da ogni lato le carcasse e sfumare con
un dito di vino. A evaporazione dell’ alcol ultimata mantenere il fuoco medio
alto e versare in casseruola il ghiaccio o l’acqua ghiacciata. Riportare ad
ebollizione e continuarla per almeno 30 minuti a fuoco medio. Al termine assaggiare
e aggiustare di sale. Filtrare il fumetto e conservare in un contenitore.
Passiamo al sugo. Tagliare la
polpa dei gamberoni in prezzi grossi , circa 3 per gambero, e porli in una ciotola
cava con un pizzico di sale , la buccia grattugiata e il succo di mezzo limone.
Mettere da parte. Lavare e privare i cipollotti delle radici e foglie in
eccesso. Tritare grossolanamente. Sul fondo di un pentolino versare un
cucchiaio di olio, quando è caldo aggiungere il cipollotto, lasciare sudare per
poco tempo a fuoco medio con un coperchio. Scoperchiare aggiungere le fave
saltare e sfumare con 2 cucchiai di vino. Ad evaporazione dell’ alcol ultimata
aggiustare con pochissimo sale e aggiungere il composto caldo al contenitore
con i gamberi e mescolare e mettere a parte.
Passiamo alla fregola. In una
casseruola antiaderente a fondo alto versare un cucchiaio di olio evo e far
tostare la fregola successivamente aggiungere il fumetto di teste di gambero
caldissimo e procedere a cottura con modalità risottata. Se il fumetto non
dovesse essere sufficiente proseguire la cottura con acqua bollente. Aggiustate
tempi di cottura liquidi e sale assaggiando, le fregola a ha tempi diversi a
seconda delle dimensioni. A cottura ultimata spegnere il fuoco, aggiungere il
condimento di gamberi fave e cipollotto e mescolate un paio di minuti. Il
calore sarà sufficiente a terminare la cottura della polpa di gambero
lasciandolo tenero e succoso.
Senza ombra di dubbio la terra
da sempre buoni frutti!!
Segreto segretino di
impiattamento:
Il primo strato polposo e bello
rosso dei cipollotti, io l’ho tagliato a listarelle fritto a parte in olio evo
caldo fino a farlo diventare croccante e
usato al termine sopra il piatto per decorazione.
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